L’azienda italiana, riconosciuta dalla qualità dei suoi prodotti, annuncia l’uso del Dyneema a base biologica di DSM nella produzione di linee di navigazione e ormeggio, oltre ad ulteriori iniziative per la riduzione dell’impatto ambientale nelle proprie attività di produzione.
Gottifredi Maffioli utilizza Dyneema a base biologica nelle proprie linee di navigazione e ormeggio
Il dyneema, la fibra più forte al mondo, si è evoluto fino a diventare biologico, pur mantenendo le stesse caratteristiche e prestazioni della fibra originale.
La materia prima utilizzata per la produzione delle fibre di Dyneema è l’etilene, tradizionalmente ottenuto da combustibili fossili. L’approccio del bilanciamento di massa è fondamentale per la transizione dalle fonti di etilene convenzionali a quelle rinnovabili. Il bilanciamento di massa si basa sui rifiuti delle industrie della cellulosa e del legno (la nuova materia prima principale) che, combinati con materie prime fossili, vengono lavorati e trasformati in Dyneema sia convenzionale sia a base biologica, le cui quantità possono essere assegnate agli ordini dei clienti attraverso un processo di tracciabilità certificato.
Un’analisi interna del DMS Life Cycle Assessment mostra che 1 tonnellata di Dyneema a base biologica riduce 5 tonnellate di CO2 rispetto al Dyneema convenzionale e fino a 29 tonnellate di CO2 rispetto all’HMPE generico*.Il Dyneema a base biologica è certificato secondo l’International Sustainability and Carbon Certification (ISCC).
Passando da materie prime convenzionali a fonti sostenibili certificate, come l’utilizzo del Dyneema, l’azienda si impegna rispetto i propri obiettivi di sostenibilità e anche quelli dei propri partner e clienti.
Le corde di Gottifredi Maffioli, realizzate con Dyneema a base biologica, garantiscono un minor impatto ambientale senza alcun compromesso sulle prestazioni.
Gottifredi Maffioli utilizza fonti energetiche rinnovabili e crede nell’economia circolare
Essere aggiornati sulle ultime tecnologie e soluzioni è solo un passo nel percorso di Gottifredi Maffioli verso la riduzione delle emissioni di CO2.
Difatti l’azienda da anni investe in fonti di energia rinnovabile che oggi rappresentano quasi il 100% del fabbisogno energetico dell’impianto produttivo aziendale, sia attraverso l’utilizzo diretto dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico da 150kW installato nei propri locali, sia ottenendo la parte residua della domanda energetica da fornitori di energia rinnovabile.
Gottifredi Maffioli intraprende sempre di più iniziative che riguardano l’economia circolare che contribuiscono ulteriormente ad un minor impatto ambientale delle proprie attività di produzione, come ad esempio l’utilizzo di pallet di materiale riciclato al 100% per lo stoccaggio e il trasporto delle merci, nonché la riduzione dei rifiuti grazie al riutilizzo di tutti gli imballaggi.*fonte: www.dsm.com