Silvia Zennaro, atleta olimpionica classe Laser Radial, ha partecipato a due edizioni delle Olimpiadi negli ultimi otto anni: Tokyo 2020, conquistando la 7° posizione e Rio 2016, classificandosi in 22° posizione.
Nel suo palmarès, anche un argento ai Giochi del Mediterraneo del 2018.
Il Laser Radial è una classe di imbarcazioni a vela monoscafo, progettata per regate e competizioni.
È una variante più piccola e leggera del Laser Standard, utilizzato nelle Olimpiadi maschili.
Il Laser Radial è utilizzato invece nelle competizioni femminili e nei campionati giovanili, ma anche dagli uomini in competizioni miste.
L’imbarcazione è lunga circa 4,2 metri, larga 1,4 metri e ha un peso di circa 60 kg. Il Laser Radial è caratterizzato da una vela triangolare di 5,76 metri quadrati, che può essere regolata in base alle condizioni del vento e del mare.
In suo commento sulle cime Gottifredi Maffioli Silvia Zennaro afferma che sono “sinonimo di alte prestazioni”, e in un video pubblicato su Instagram l’atleta racconta come equipaggia il suo Laser con le cime Gottifredi Maffioli. In questo articolo spiegheremo nel dettaglio le cime che utilizza per ogni manovra.
Guida all’equipaggiamento Laser Radial: le cime Gottifredi Maffioli utilizzate da Silvia Zennaro
Per la Scotta randa, che permette di regolare l’angolo della vela rispetto all’asse longitudinale dell’imbarcazione, Silvia Zennaro utilizza un’Airstar da 6 mm.
Airstar è una cima a doppia treccia che ha come punto di forza la leggerezza unita alla resistenza all’abrasione e al minimo assorbimento d’acqua.
Questo è possibile grazie ad un’anima in Aircore e alla calza in Dyneema® con non slip fibers.
Per Base e Vang, che permette di regolare l’angolo della vela rispetto all’asse trasversale dell’imbarcazione, utilizza un Dyneema® scalzato da 3 mm e POWERSPRINT78 da 4 mm.
POWERSPRINT 78 è una cima a doppia treccia con un’anima in Dyneema® SK78 con coating poliuretanico e una calza in poliestere ad alta tenacità.
I 3 punti di forza di questa cima che la rendono ideale per scotte e drizze sono un’alta resistenza, bassi allungamenti e un’ottima maneggevolezza.
Per il cunningham, che permette di regolare la tensione del bordo d’attacco della vela, Silvia Zennaro utilizza Dyneema® scalzato da 4 mm e POWERSPRINT78 da 4 mm.
Infine, per l’Archetto la cima utilizzata è Ultragrip 68 oppure Regolo da 5 mm.
Sono due cime con un’anima differente pensate per le regolazioni di fino, cercando il massimo della maneggevolezza e della leggerezza.
Ultragrip 78 è una cima a treccia singola che ha un’anima in Dyneema® SK78 e Cordura® con coating poliuretanico che le conferisce allungamenti ridotti al minimo, leggerezza, maneggevolezza e un buon grip.
Regolo è una cima a treccia singola con un’anima in Vectran® + Poliestere A.T, che combina un’ottima tenuta negli strozzatori ad una buona maneggevolezza.