Aspetti tecnici riguardanti le componenti tessili a bordo dell'America’s Cup AC75 INEOS Britannia
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Non capita tutti i giorni di avere l’opportunità di scoprire i dettagli dietro una campagna di America’s Cup e, in questo caso, apprendiamo aspetti tecnici riguardanti le cime e tutte le componenti tessili a bordo dell’AC75 INEOS Britannia.
INEOS Britannia è il Challenger of Record britannico che rappresenta il Royal Yacht Squadron Ltd per la 37ª America’s Cup a Barcellona.
Bryce Ruthenberg, responsabile del rigging di INEOS Britannia, ha risposto alle domande poste da Luigi Maffioli, direttore tecnico di Gottifredi Maffioli.
Un argomento che è stato menzionato più volte durante questa intervista è che entrambi concordano sul fatto che precisione e prestazioni si intrecciano nella ricerca dell’eccellenza nella prestazione in mare.
Quanto sono importanti le cime, gli stroppi e i componenti tessili quando si punta a vincere la Coppa?
Quando si ha l’obiettivo di vincere la Coppa, questi elementi svolgono un ruolo fondamentale.
Come rigger, questa è la mia area di competenza.
Il design degli yacht si è evoluto significativamente, portando a una riduzione del numero di cime a bordo.
Tuttavia, l’importanza della precisione, dell’affidabilità e della durata di questi componenti è cresciuta.
Il nostro obiettivo principale è l’affidabilità: finire la regata è fondamentale per vincerla! Una volta raggiunta questa componente, ci concentriamo sulle prestazioni. Quindi, la selezione delle cime delle attrezzature giuste è cruciale per il successo.
Come rigger che lavora a questo livello d'élite della vela, quali aspetti sottolineeresti riguardo alla collaborazione con Gottifredi Maffioli?
Senza il rapporto personale, il prodotto e la conoscenza approfondita dei prodotti di rigging in generale, ma soprattutto riguardo alle cime, raggiungere prestazioni, affidabilità e precisione sarebbe quasi impossibile. La qualità ha un prezzo, senza dubbio. Ma dal mio punto di vista, non stiamo solo acquistando una cima; stiamo ottenendo un servizio eccezionale, conoscenza, database e supporto tramite dialogo continuo con il team tecnico di Gottifredi Maffioli, che possiede un’esperienza unica.
Rispetto ad altri fornitori di cordame, la coerenza e la precisione di Gottifredi Maffioli si distinguono, aggiungendo un valore significativo alla nostra esperienza.
Questo focus sulla precisione si allinea perfettamente con i valori dell’azienda, poiché l’ACCURATEZZA è uno dei pilastri fondamentali insieme a LEGGEREZZA, PASSIONE e RISPETTO.
Parlando delle barche dell’America’s Cup, la precisione è fondamentale a ogni livello. È rassicurante che condividiamo questi valori perché è fondamentale per il nostro successo.
Come si svolgono le tue attività quotidiane di rigging? Parti da zero ogni giorno?
In termini di lavoro di rigging, non rifacciamo tutto ogni giorno. Tipicamente, gli elementi più frequentemente sostituiti vengono cambiati ogni 3 o 4 giorni.
Al giorno d’oggi, siamo tutti concentrati sull’accuratezza, quindi monitoriamo e analizziamo i dati per mantenere una panoramica completa delle attrezzature a bordo. Questi dati sono costantemente aggiornati e arrivano a noi, permettendoci di identificare elementi con cicli di vita variabili – alcuni durano 2.000 cicli, mentre altri resistono fino a 20.000 cicli.
Tutto è registrato e archiviato meticolosamente nel nostro database, permettendoci di sostituire i componenti esattamente quando necessario, per garantire l’affidabilità richiesta per le gare competitive. Quindi, per riassumere, la frequenza della sostituzione varia: alcuni elementi devono essere cambiati ogni 2 o 3 giorni, mentre altri, con cicli meno frequenti, possono durare 3 o 4 settimane prima di essere sostituiti.
Le operazioni di rigging seguono un programma prestabilito o si adattano al programma della squadra di navigazione? Come viene gestito questo aspetto?
È una sfida. Idealmente, ci piacerebbe che le operazioni di rigging si allineassero perfettamente con il programma generale, ma nella realtà dobbiamo sincronizzarci con l’agenda della squadra di navigazione e considerare il tempo imprevedibile – dopotutto, in questa industria siamo tutti alla mercé di Madre Natura.
Le condizioni meteorologiche spesso determinano quando possiamo andare in acqua. Se c’è una finestra di opportunità, la cogliamo, anche se significa lavorare tutta la notte, specialmente durante i mesi estivi. A volte siamo fortunati e il tempo è a nostro favore; se c’è troppo poco o troppo vento per navigare, è un giorno di manutenzione per la barca, dando a noi rigger l’opportunità di recuperare eventuali attività necessarie. Si tratta di adattarsi e sfruttare al massimo ogni opportunità che abbiamo.
Quanti prodotti diversi di Gottifredi Maffioli avete a bordo?
Dipende da come definisci “prodotto”. Utilizziamo principalmente una varietà di prodotti in Dyneema e alcuni prodotti in PBO di Gottifredi Maffioli.
Sebbene non utilizziamo ogni combinazione dal loro catalogo, stimerei che abbiamo circa 20-30 prodotti diversi a bordo.
Luigi aggiunge: In questa coppa, stiamo incorporando prodotti che inizialmente non associavamo al progetto America’s Cup, come le anime SK99. Le corde di sollevamento e le linee di traino potrebbero non essere state le nostre prime considerazioni riguardo alla Coppa, ma si sono rivelate cruciali date le operazioni e i metodi di sollevamento della barca.
Sono d’accordo – dice Bryce – è un po’ inaspettato. Improvvisamente, la nostra lista di compiti include operazioni che richiedono varie linee e prodotti, dall’attrezzatura di sollevamento alle attrezzature di traino. È un cambiamento rispetto al nostro solito focus sull’ottimizzazione delle prestazioni. Tuttavia, è una sfida rinfrescante e parte integrante del pacchetto complessivo. Possiamo effettivamente categorizzare l’uso delle corde nelle attività dell’America’s Cup in rigging e sollevamento.
Se dovessimo convertire la quantità di linee che utilizzate al mese in chilometri, quale cifra stimeresti?
Beh, mettiamola così: un chilometro di corda può sembrare tanto, ma dato che non utilizziamo più gli argani e la natura della navigazione è cambiata significativamente, è in realtà una quantità relativamente piccola. Rispetto ai precedenti eventi dell’America’s Cup e ad altre competizioni, la quantità di corda che utilizziamo è piuttosto modesta.
Parliamo di centinaia di chilometri di linee a trimestre e decine di chilometri al mese.
Tuttavia, mentre possiamo avere una quantità ridotta in termini di chilometri, compensiamo con un maggiore utilizzo della corda a causa dei movimenti più precisi facilitati da solenoidi, rami e sistemi di navigazione elettronica.
Quindi, anche se la quantità può sembrare piccola, l’intensità dell’uso è aumentata significativamente.
Che ruolo giocano i materiali tessili a bordo degli AC75 dell'America's Cup 2024?
Molte persone potrebbero non comprendere appieno l’importanza dela componente tessile su barche come gli AC75.
Sebbene possiamo sentire un po’ di nostalgia per i giorni in cui le barche erano adornate da chilometri di cime, l’evoluzione della tecnologia ci ha portato a esplorare dettagli intricati che possono fare una differenza sostanziale. Oggi non si tratta solo della quantità di cime a bordo, ma piuttosto della moltitudine di variazioni nei piccoli dettagli, come diametri e calze.
Non si tratta solo della quantità di cime, ma anche della diversità delle calze utilizzate per varie applicazioni. All’occhio inesperto, possono sembrare tutte uguali, ma possono esserci fino a 20 tipi diversi, ciascuno adattato a specifiche esigenze. Questa attenzione ai dettagli è ciò che distingue i produttori come Gottifredi Maffioli, che non solo possiedono l’esperienza per produrre questi componenti tessili, ma comprendono anche le sfumature che i rigger considerano quando selezionano il prodotto giusto.
Ogni stroppo, per quanto piccolo, viene sottoposto a un esame meticoloso per garantire prestazioni ottimali. Ognuno può avere una calza, un codice o una configurazione diversa, riflettendo le esigenze della vela ad alta intensità sotto tensione. Questo livello di precisione è cruciale per l’affidabilità, soprattutto considerando le richieste incessanti imposte sia all’attrezzatura che all’equipaggio.
Per me, è davvero sorprendente assistere agli sforzi costanti posti sulla barca e sul suo equipaggio. Non si tratta solo delle cime; si estende a ogni aspetto della barca, compresi i componenti dell’elettronica. Raggiungere l’affidabilità in un ambiente così esigente è fondamentale, poiché il tempo di inattività in acqua può essere dannoso. Con le barche ora praticamente progettate e lanciate, l’affidabilità è diventata più critica che mai. Come ha menzionato Luigi, è l’attenzione ai dettagli che alla fine garantisce le prestazioni in acqua.
Quale tolleranza considerate accettabile nella lunghezza di uno stroppo e quanto sono resistenti le cime a bordo di INEOS Britannia?
Quando parliamo di precisione nelle corde, spesso è un concetto che sfugge alla maggior parte delle persone.
È fondamentale capire quanto piccoli possano essere questi dettagli. I carichi esercitati su queste cime sono incredibilmente elevati, considerando la leggerezza di queste barche. È straordinario come qualcosa di così piccolo come uno strop possa sopportare forze così immense.
Il nostro obiettivo con il pacchetto albero e vela è piuttosto ambizioso. Puntiamo a una configurazione senza runner e controllo di 4 giorni, il che non è un’impresa da poco. In sostanza, stiamo navigando in una configurazione foil, che richiede un’attenzione meticolosa ai dettagli nella regolazione delle vele. Controllare il movimento della barca mentre vola sopra la superficie dell’acqua richiede precisione in ogni aspetto, compresi i sistemi di scotta principale e Cunningham.
I carichi sul nostro sistema di scotta principale sono significativi, data la leggerezza complessiva della barca. La nostra scotta principale, ad esempio, opera sotto intensa pressione, eppure è un sistema straordinariamente snello, con un diametro inferiore ai 20 mm. È una testimonianza della forza e dell’affidabilità dei materiali che utilizziamo.
Per mettere le cose in prospettiva, i carichi con cui abbiamo a che fare sono misurati in tonnellate, mentre i componenti che tengono questi carichi sono incredibilmente leggeri e flessibili. Raggiungere questo delicato equilibrio richiede la massima precisione in ogni aspetto del nostro rigging.
In questa competizione, la precisione è fondamentale. Realizziamo ogni strop con una tolleranza di appena l’1% sulla sua lunghezza.
Questo livello di precisione garantisce coerenza e affidabilità nei nostri sistemi, anche nelle condizioni più esigenti.
Le barche con cui lavoriamo sono progettate al millimetro, grazie a software di progettazione all’avanguardia.
Abbinare questo livello di accuratezza nei nostri componenti di rigging non è un compito facile, ma è qui che la nostra partnership con Gottifredi Maffioli conta davvero. La loro capacità di fornire prodotti costantemente precisi e affidabili è stata fondamentale per il nostro successo.
In sostanza, precisione e accuratezza non sono solo parole d’ordine per noi; sono la pietra angolare delle nostre operazioni. Ed è attraverso questa incessante ricerca della perfezione che continuiamo a spingere i confini delle prestazioni nell’America’s Cup.
Tuttavia, le cime a bordo sono davvero difficili da vedere... Dove sono le corde sulle barche?
Se stai cercando cime che danzano al vento, non le troverai; sono tutte nascoste sotto il ponte e celate dietro eleganti foil a freccia. La maggior parte dei nostri comandi operano da sotto il ponte, con le linee abilmente nascoste all’interno dell’albero stesso. In effetti, per le gare, abbiamo persino rimosso le drizze dalla vista.
Sono finiti i giorni in cui i marinai tenevano le corde in mano. Sebbene possa ancora avere un tocco di sentimentalismo vecchio stile, la realtà di questa America’s Cup è molto più high-tech. I marinai possono trascorrere un’intera giornata in mare senza mai toccare una corda. È quasi come giocare a un sofisticato videogioco: una semplice pressione di un pulsante innesca un flusso di attività, con le cime e connessioni tessili che comunicano con vari componenti per eseguire comandi. Sebbene possa essere nascosto agli occhi del pubblico, c’è una complessa danza che si svolge dietro le quinte, guidata da una pianificazione e una precisione meticolose.
Hai menzionato il termine "cicli di navigazione" alcune volte durante la nostra conversazione. Cosa significa questa espressione?
Pensa a un ciclo come a un singolo movimento o azione eseguita da un componente di navigazione. Ad esempio, prendiamo il carrello principale: se viene allentato una volta e poi tirato una volta, questo conta come un ciclo. In una giornata tipica di navigazione, quel carrello potrebbe completare circa 2.000 cicli avanti e indietro. Questo mette un carico significativo non solo sul sistema idraulico ma anche sulle corde stesse. Elementi come il carrello principale possono richiedere la sostituzione ogni tre o quattro giorni per garantire prestazioni ottimali.
Per curiosità, quanti elementi impiombati ci sono a bordo, approssimativamente parlando, inclusi connettori e vari componenti?
Sulla nostra barca da regata, abbiamo circa 50 elementi a bordo. Anche se può sembrare poco, è importante notare che questi elementi vengono sostituiti frequentemente per mantenere le massime prestazioni.
Quante persone ci sono nel tuo team di rigging?
Siamo in quattro, incluso me stesso. Un membro del team è in acqua ogni giorno, gestendo tutte le operazioni. Montiamo e smontiamo il rig ogni notte e ogni mattina. Inoltre, la nostra barca da regata ha sempre due rigger pronti a intervenire. Quindi, negli ultimi due anni, il nostro team è stato costantemente occupato, assicurando che non ci sia mai un momento di pausa.
Nel mondo ad alta competizione dell’America’s Cup, dove precisione e prestazioni sono fondamentali, la collaborazione tra INEOS Britannia e Gottifredi Maffioli si distingue come un esempio di eccellenza.
Attraverso un’attenzione meticolosa ai dettagli e un impegno per l’accuratezza, hanno entrambi forgiato una partnership che eleva lo sport a nuovi livelli. Da un lato, l’uso innovativo di cime all’avanguardia, dall’altro, l’integrazione senza soluzione di continuità della tecnologia avanzata. Ogni aspetto del processo di rigging riflette dedizione per ottenere prestazioni ottimali.
Mentre gli AC75 corrono sull’acqua con velocità e agilità senza pari, è chiaro che l’accuratezza non è solo un obiettivo, ma la pietra miliare del successo. Nella ricerca incessante della vittoria, questa collaborazione continua a stabilire lo standard di eccellenza nell’arena dell’America’s Cup.
*Crediti foto di copertina L. Goldman
